Arrampicare a vista

Punti di ... "VISTA"



Spesso si sente parlare di arrampicata a vista, ma cosa significa ed a cosa serve "arrampicare a vista".

Tanto per fare chiarezza, l'arrampicata a vista, in generale, indica che si affronta per la prima volta una salita e si riesce ad arrivare in catena, senza soste, salti o altro che interrompono in qualche modo l'ascensione.
Questo modo di affrontare la scalata però non è sempre a "vista", esistono due modi che definiscono il tipo di arrampicata: a vista e flash.


Entrambe si riferiscono ad una scalata effettuata per la prima volta, ma hanno delle regole precise che le differenziano:

ARRAMPICATA A VISTA
Affrontare una via senza averla mai vista prima, senza aver visto nessuno che la scala, senza che nssuno ci abbia dato informazioni sui passaggi, sui riposi o altro. E' senz'altro il modo di arrampicare che regala più soddisfazioni, indipendentemente se il grado sia 5c o 9a. Ovviamente con un grado il più vicino possibile al nostro limite.

ARRAMPICATA FLASH
Affrontare una via senza averla mai vista prima, ma è possibile vedere qualcuno che l'ha scalata o si hanno ricevute informazioni sui passaggi, riposi o altro. Anche questo modo di affrontare una scalata regala soddisfazioni, ma è sostanzialmente diversa dalla precedente. Idem per il riferimento al grado, che più è vicino al nostro limite, più aumenta la soddisfazione.


Quindi chiarite le differenze, come si arriva all'arrampicata a vista? Esiste un allenamento specifico? Come è possibile migliorare?

Tutte domande alle quali, almeno io, non so rispondere. La prima regola è l'allenamento, anche se non credo negli allenamenti stressanti, con ripetizioni infinite delle vie, incredibili trazioni al trave o tutto quello che reputo deleterio al piacere dell'arrampicata. Sono pochissimi i veri fenomeni e forse non riempiono una mano. Spesso ci si riempie la bocca con nomi, gradi e imprese. E' vero che si impara guardando le scalate dei fenomeni, ma poi dobbiamo tornare con i piedi per terra e guardare, almeno la mia, scarsa capacità di scalata.
Vediamo ora alcune semplici regole per migliorare l'arrampicata a vista:



1. Allenarsi o arrampicare
Chi arrampica è sempre in allenamento e quando si trovano davanti una parete affrontano livelli molto al di sopra delle propie capacità, in particolare i principianti. Questo non aiuta a scalare meglio o imparare a risolvere un passaggio. Il metodo migliore consiste nell'affrontare vie di grado facile, acquisendo l'abitudine al movimento in verticale e trovando il punto di equilibrio in modo naturale.

 2. Saper leggere
Forse sembra banale, ma spesso si affrontano le difficoltà impiegando una forza spropositata. Abbiate la pazienza di leggere la roccia. Muovetevi con calma, risparmiate, cercate sempre la soluzione più semplice. Questo punto si ricollega al precedente, la tecnica del movimento si acquisisce su livelli bassi.

3. Le guide non servono
Utilizzare le guide il meno possibile. Guardare, valutare, capire e provare, solo cosi si può ritrovare il gusto dell'arrampicata. Allenare la mente e nei momenti di difficoltà ricordatevi di respirare. Questo semplice accorgimento vi permette di calmarvi e tornare ad utilizzare la testa.

4. Avventura o abitudine
Non arrampicare ripetendo continuamente le stesse vie. L'abitudine uccide la voglia di avventura. L'arrampicata è scoperta, studio, intraprendenza. Nel caso siete costretti a ripetere le vie, cercare di interpretarle in modo diverso, trovando altri passaggi.

5. Divertimento o lavoro
L'arrampicata non deve essere affrontata come un lavoro, riappropiatevi del divertimento e della passione. Inutili le tabelle, i gradi e gli allenamenti stressanti se non allenate il movimento e utilizzate la testa.


Molti non saranno d'accordo con queste semplici regole, ma oggi si fa troppo affidamento alla forza bruta e lo si vede. Molti arrampicano su livelli incredibili, scalando malissimo. La forza si perde velocemente e la si acquisisce molto lentamente. Il movimento e l'equilibrio si perdono lentamente e si riacquisiscono velocemente. 

Non credo nell'arrampicata come competizione, l'unica competizione è con noi stessi e nessun'altro. Siamo da soli quando dobbiamo affrontare le difficoltà, nessuno ci può aiutare o sostituire. 
Credo nell'arrampicata come gioco, divertimento, ricerca di avventura, fino a raggiungere il massimo della soddisfazione nell'arrampicata in solitaria.

Manolo dice che i gradi sono solo numeri e lettere. Casarotto diceva che l'avventura può essere fuori casa, a portata di tutti, si deve solo aver voglia di cercarla.




Se vuoi avere informazioni su attrezzature, nodi, consigli ed altro nel mondo dell'arrampicata, visita il wiki
https://sites.google.com/site/rampachetipassa/



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