Porta materiali: prova comparativa

LA PROVA COMPARATIVA: Porta Materiali.



Come sempre non è una prova ufficiale, approvata e certificata con tanto di laboratorio, tabelle di carico, resistenza o altro. Nulla di scientifico. E' una semplice prova fatta da utente finale, in una normale uscita in falesia o in via. Durante la prova sono state simulate anche alcune azioni, volutamente scorrette, per verificare cosa può capitare durante alcune manovre più o meno accidentali.


I porta materiali della prova sono:




CAMP - Hub


Il porta materiali di Camp viene consigliato per viti da ghiaccio, fino a 6, ed anche per le picozze. Il materiale utilizzato non è specificato, ma è sembrato un pò morbido. Tende a piegarsi; le nervature aiutano ad irrigidire la struttura ma non bastano. Ottima la gomma per il montaggio, adatta anche per imbracature con fascia alta.

Peso: 36g
Carico massimo: 5kg
Materiale: non specificato












CLIMBING TECHNOLOGY - Truck


CT consiglia il porta materiali per viti da ghiaccio, chiodi da roccia, nuts, ecc. La parte superiore del porta materiali serve come appoggio per la selezione dell'attrezzo. Il più leggero dalla prova.

Peso: 20g
Carico massimo: 5kg
Materiale: corpo in poliammide













PETZL - Caritool-evo


Petzl
Originale portamateriale universale, adatto per alpinismo, arrampicata su ghiaccio e vie lunghe. Consente di organizzare il materiale e selezionare rapidamente i chiodi da ghiaccio. Il foro nella parte superiore lo rende adatto anche per piccozza o martello. Compatibile con tutti i tipi d'imbracatura.

Peso: 50g
Carico massimo: 5kg
Materiale: corpo in plastica rinforzata con fibra di vetro e leva in acciaio inossidabile.




 






CONCLUSIONI
Il porta materiale non è un DPI e tutte le ditte produttrici lo mettono bene in evidenza. Questo accessorio per l'imbraco viene utilizzato in vie lunghe o cascate di ghiaccio, dove è necessario avere a disposizione materiale aggiuntivo. Utile anche per separare l'attrezzatura, come ad esempio friend, nuts o chiodi da roccia. Nella prova le diverse interpretazioni del porta materiale hanno evidenziato caratteristiche differenti fra comodità, versatilità e qualità dei materiali utilizzati. Queste differenze non sono enormi, fatta eccezzione forse per l'articolo di CLIMBING TECHONOLGY. Nel mio caso, la gomma si è rotta al primo aggancio all'imbraco e l'inconveniente si è ripetuto su entrambi i porta materiali utilizzati. Incidente che non ha aiutato ad eseguire la prova come indicato sul manuale a corredo, perché l'aggancio è stato sostituito con una gomma autocostruita. Veniamo ora alla prova:
  • Il porta materiale di casa CAMP è il più economico. Il materiale utilizzato non garantisce una certa rigidità ed anche le nervature non impediscono del tutto la deformazione dello strumento. Ottima la gomma per l'aggancio all'imbraco. Sufficientemente alta, permette l'aggancio anche per imbrachi con fascia laterale alta. I dentini e la larghezza della gomma aiutano a mantenere il porta materiale sempre in posizione.Non particolarmente comoda la parte superiore per l'appoggio momentaneo degli attrezzi. Molto morbida la clip di chiusura, a volte tende a rimanere aperta.
  • Il porta materiale di CLIMBING TECHONOLGY sembra ben costruito, il più leggero della prova. La struttura è sufficientemente rigida  ed anche la parte superiore ha una buona sede da utilizzare per l'appoggio momentaneo gli attrezzi. Il problema riscontrato riguarda l'anello in gomma per il fissaggio all'imbraco. Nel mio caso al primo utilizzo l'anello in gomma si è rotto ed è stato sostituito con un fermo in gomma autocostruito, problema riscontrato in entrambi i porta materiali utilizzati nella prova. Gomma di scarsa qualità e la scarsa lunghezza impedisce il montaggio su imbrachi con fascia laterale media o alta. Durante l'uso, l'attrezzo della CT, non si è rivelato particolarmente comodo, il porta materiali tende a muoversi, sia lateralmente, sia verticalmente. In particolare quando tende ad alzarsi diventa fastidioso, perché preme sul fianco. L'aggancio all'imbraco prevede l'utilizzo della gomma di fermo sull'esterno dell'imbraco, posizionando la parte in plastica fra imbraco e fianco del climber. Una posizione alquanto scomoda. Molto morbida la clip di chiusura, a volte tende a rimanere aperta.
  • PETZL interpreta questo attrezzo in modo originale. L'aggancio all'imbraco non utilizza la solita gomma, ma un'astina in acciaio che si chiude con un apposito gancio. Questo metodo si è rivelato il più versatile, infatti è possibile montare il porta meteriali, sia su imbrachi con fascia bassa, sia su imbrachi con fascia alta. La versatilità riguarda anche l'attrezzatura che è possibile trasportare, perché è previsto un foro che permette l'aggancio del cordino per martello o picozza. La chiusura dell'astina permette di mantenere il porta materiali sempre in posizione, anche con carico massimo. Ottimo il materiale utilizzato, che mantiene la struttura rigida; ben studiata anche la parte superiore, dove è possibile appoggiare momentaneamente più di un attrezzo, senza che questi scivolino verso il basso, grazie ai dentini di fermo. La clip di chiusura ha uno scatto finale che ne impedisce l'apertura accidentale; da notare il doppio dentino di chiusura della clip, il primo dentino più basso è la chiusura normale, il secondo dentino più alto impedisce alla clip di aprirsi, nel caso che la parte anteriore dovesse flettere verso l'esterno, come ad esempio con carico eccessivo.
Sicuramente il porta materiale consigliato è il Caritool-evo di PETZL. Nelle prove non ha mai evidenziato problemi particolari. Unico dubbio è l'utilizzo nel tempo con carico pesante, perché l'astina in acciaio dà l'impressione di tagliare l'imbraco. Nella prova non si è verificato, anche caricando il porta materiali e utilizzandolo per diverse ore in parete. Nel controllo finale non è stato trovato alcun segno nell'imbraco, comunque per fugare ogni dubbio è sufficiente coprire l'astina in metallo con un tubicino in gomma, prima dell'aggancio all'imbraco. Protezione più psicologica che reale.




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https://sites.google.com/site/rampachetipassa/

Commenti

  1. Attento Vincenzo Cervi. Hai abituato bene i tuoi lettori. Ormai attendiamo sempre la consueta ottima prova tecnica.

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  2. Spero di avere il tempo e i materiali per continuare. Non è facile senza sponsor.

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